“Mafalda”, la bambina ribelle e contestatrice disegnata dall’argentino Joaquín Salvador Lavado Tejón, in arte “Quino“, è una delle bimbe più conosciute del mondo del fumetto.
Sono celebri le sue frasi, che spesso utilizziamo, anche via sms o via whatsapp, per esprimere agli amici il nostro stato d’animo, per sollecitare un sorriso o una riflessione.
Pubblicate in 50 paesi e tradotte in 20 lingue, alcune delle celebri strisce e illustrazioni oggi sono disponibili per l’interior design grazie alla collezione di quadri in limited edition “Mafalda“ realizzata dalla torinese Comixando.

coll. “Mafalda”, Comixando
Tra le esclamazioni e le frasi celebri riproposte nelle tele Comixando:
– Oggi mordo!
– Basta!
– Sono esaurita
– L’avrà brevettata Dio quest’idea del manicomio rotondo?
– Buon giorno. Sono state eliminate le ingiustizie terrestri? Ah no?.. Allora svegliatemi per l’ora di pranzo
– Mamma!! “Cosa?”… Niente volevo solo essere sicura che c’è una buona parola ancora in vigore
– Non abbiamo un altro dizionario papà? Questo è una porcheria! Dice che Mondo viene da latino Mundus.. “E allora?” Non mi interessa sapere da dove viene ma dove va!
Potete consultare il catalogo completo a questo link.
Mafalda dice quel che pensa.
L’ironica bimbetta dallo spirito ribelle e profondamente preoccupata per l’umanità e la pace nel mondo, pone a sé e ai suoi genitori domande disarmanti a cui è difficile, e a volte impossibile, rispondere.
Tra le moltissime frasi celebri di Mafalda:
– A voi non capita mai di sentirvi un po’… indefiniti?
– Con il fascino potete cavarvela un quarto d’ora. Poi è meglio che sappiate qualcosa.
– Curioso, chiudi gli occhi e il mondo scompare!
– E non sarà che a questo mondo c’è sempre più gente e sempre meno persone?
– E tirar fuori qualche volta l’intelligenza, come le gambe, per sgranchirla?
– Fermate il mondo… voglio scendere!
– I miei sogni sono ribelli, non ci vogliono stare nel cassetto.
– I verbi, signora maestra? Il passato lo hanno riscritto; il presente è una lotteria e il – futuro ce l’hanno fregato.
– Il cuore ha le sue ragioni e il fegato le conosce tutte.
– Il guaio della grande famiglia umana è che tutti vogliono essere il padre.
– Io direi che… ma meglio non sfiorare l’argomento, vero?
– Ma perché con tanti mondi più evoluti, io sono dovuta nascere proprio in questo?
– Ma perché la vita che uno si guadagna deve spenderla a lavorare per guadagnarsi la vita?
– Mah! Taglia qua, taglia là, chissà che abito si sta cucendo, mentre noi restiamo in mutande.
– Non c’è niente di peggio che avere rabbia e ragione.
– Non è che non ci sia la bontà: c’è, ma in incognito!

Tela coll. Mafalda, Comixando
– Non mi è chiaro se in questa vita sto pagando i debiti di quella precedente o sto versando un anticipo per la prossima.
– Non voglio avere rimpianti nella vita. Non voglio guardami indietro un giorno e dire: «Avrei potuto mangiarla quella fetta di torta!».
– Non vorrei suscitare troppa invidia, amiche, ma mi vanno ancora bene gli orecchini di quando avevo 18 anni!
– Oggi mi sento una pacifista in guerra contro chi non vuole la pace.
– Perdo parecchie cose senza accorgermene: possibile che non succeda mai che perda anche un paio di chili?
– Poiché non riusciamo ad amarci gli uni con gli altri, perché non proviamo ad amarci gli altri con gli uni?
– Quando ho imparato le risposte, mi cambiano tutte le domande.
– Troppe volte l’urgente non lascia tempo per l’importante.
– Volontariato vuol dire che «gli altri» siamo «noi tutti» e che dentro questo «noi tutti» ci sei anche tu. Insomma: che tu sei tutti e tutti siamo te.